In questo periodo così difficile dovuto anche alla pandemia, l’essere umano sembra aver acquisito più consapevolezza di alcuni valori che nel tempo si erano persi di vista. Uno di questi è l’Armonia che evoca la relazione con cose e persone. In questi ultimi tempi, abbiamo avuto occasione di vivere più a contatto con i nostri familiari e questa grande opportunità ci ha fatto riflettere sui nostri rapporti. Siamo in armonia con il mondo che ci circonda? Abbiamo potuto cogliere questa occasione per osservare più attentamente il nostro vivere quotidiano? Creiamo armonia intorno a noi? Come sono i nostri rapporti?
Servendoci della musica osserviamo che “Se facciamo vibrare una corda, per esempio un DO, non ascoltiamo solo questo suono, ma innumerevoli suoni in un certo ordine. Se pizzichiamo la corda a metà lunghezza otteniamo la seconda ottava, se la sfioriamo ad un terzo otteniamo la terza ottava e a un quarto la quarta ottava ecc. Noi crediamo di ascoltare un suono, in realtà ascoltiamo un accordo. Tutto è cioè RAPPORTO. Ecco quindi, l’importanza degli Intervalli, che diventano la Coscienza che nasce dal rapporto con cui si è posto in relazione il Suono-Monade e la Forma-Personalità. Come noi nella realtà non ascoltiamo mai un suono, ma un intervallo, lo stesso si può dire di un uomo: non ascoltiamo mai una singola persona ma il rapporto di suoni che essa genera nell’incontro fra il suo corpo emotivo e quello mentale, oppure nel suo incontro con altre persone o con l’ambiente. Questo lo possiamo vedere facilmente osservando il diverso modo di parlare delle persone a seconda di chi incontrano”. (Eufonia Eucromia Euritmia pag. 297 Francesco Varetto).
Nella vita ogni rapporto genera un figlio. Un figlio non è necessariamente generato in carne ed ossa, ma può essere il frutto riguardante altri nostri piani di coscienza. L’Armonia come tutti i valori buoni o meno buoni sono figli dei nostri rapporti. Quindi, tornando al suono, ci giunge un accordo che mette in rapporto due vibrazioni diverse generando un terzo suono: il figlio.
“…Il figlio, che è diverso dai due suoi generatori, ma che però li contiene entrambi. Il valore e la qualità di questo figlio dipendono da ciò che hanno prodotto i suoi due generatori: armonia o disarmonia, accordo o disaccordo” (Eufonia Eucromia Euritmia pag. 276 Francesco Varetto).
Anche nel silenzio si può produrre Armonia. E’ importante armonizzare i propri pensieri, il proprio sentire e questo lo si può fare esclusivamente nel silenzio.
“Il compito degli Aspiranti Spirituali è quello di cercare di produrre nella loro vita il massimo silenzio possibile, attraverso l’emissione di pensieri e parole sempre più armonici e l’eliminazione di ogni perturbazione emotiva che inquini lo spazio col suo rumore”.
(Eufonia Eucromia Euritmia pag. 276 Francesco Varetto).
2 Comments
Lucia Leopardi
GRAZIE per avere fatto riferimento al libro di Francesco Varetto sull’armonia.
Lucia Leopardi
Grazie per avere fato riferimento al libro di Francesco Varetto sull’Armonia.