La Cooperazione Costruttiva presuppone l’esistenza di due fattori:
- un gruppo, un insieme di entità
- uno scopo, un obbiettivo comune
Un Gruppo si costituisce per un motivo preciso, questo motivo è la materia prima per la vita del gruppo.
L’identificazione, da parte del gruppo, dello scopo, è fondamentale per la realizzazione di questo valore.
La chiarezza della visione, degli obbiettivi, delle tappe per raggiungerli, della modalità (etica) del livello a cui operare, sono la base di tutto.
Se l’obbiettivo, il proposito è poco definito, sarà fonte di malintesi continui e di scontri inutili, tutti in buona fede, solo tendenti a finalità diverse.
Ciò che muove un gruppo, che lo fa funzionare come un’unità, è l’identica visione, l’identico movente, la chiarezza di ciò che deve essere fatto e del livello a cui deve essere fatto.
Solo su questa base può prendere forma il lavoro, l’azione.
Solo con questa premessa la diversità, le caratteristiche individuali possono esprimersi al meglio e dare un reale contributo.
La cooperazione costruttiva è operare insieme ad altri in modo armonico, con “senso di responsabilità”, che dà la misura all’intervento personale, con la consapevolezza che ogni fattore, ogni caratteristica ha importanza, che la diversità è la vera ricchezza e che grazie a questa ricchezza si può raggiungere la meta prefissata
- E’ darsi da fare perché si attui un bene comune
- E’ il creare rapporti buoni con le persone che, per un motivo o per altro, si entra in relazione
- E’ collaborare fattivamente alla difesa dell’ambiente
- E’ la base dell’unità famigliare
- E’ una delle ricette per aiutare la nuova Era a sbocciare
- E’ lo scopo di molti per aiutare le popolazioni in difficoltà ad uscire dai loro problemi
- E’ la qualità necessaria nel campo della ricerca, qualunque essa sia
- E’ l’effetto di un modo di essere
- E’ il metodo/risultato di un lavoro di un gruppo che porta al raggiungimento di un obbiettivo
- E’ lo “spogliarsi” della parte egoistica di noi stessi nel momento in cui si deve dare un contributo per la realizzazione di un progetto.
- E’ il liberare la mente, il cuore, l’anima al servizio degli altri per la realizzazione di un progetto
- E’ la capacità di mettere in gioco le conoscenze acquisite dai singoli componenti di un gruppo senza la paura del giudizio e con la consapevolezza che le attitudini e le esperienze di ognuno possono creare la base delle nuove idee ed il “movimento” positivo per il progetto.
- E’ la capacità di ascoltare prima di agire
- E’ l’accettare di non avere sempre ragione
- E’ l’accettare le altrui verità
- E’ il condividere l’obbiettivo con persone che non necessariamente la pensano come te
- E’ il riconoscimento della potenza del pensiero dell’altro, anche quando non è in accordo con quanto noi pensiamo
Nasce dall’esigenza di avere un risultato e dalla consapevolezza che il risultato non ha valore se non è raggiunto da tutti i componenti del gruppo e questo porta a condividerne la gioia per il raggiungimento dello stesso.
E’ Amare, Rispettare, Ascoltare, Rendersi disponibile …. prima di passare all’azione
Lo Spirito Cooperativo è il segreto di tutte le relazioni.
L’uomo è il prodotto dell’unione dello Spirito con la Materia: l’Intelligenza Attiva si unisce alla Volontà e l’Amore Saggezza ne è il risultato. Dapprima coesistevano i due Aspetti, materia impregnante di vita, e solo allorquando questi realizzarono la loro unità reciproca, emerse il Figlio.
Tutto è Spirito che cerca migliore espressione entro la materia e la materia si adatta affinché ciò accade. Tutto il metodo evolutivo consiste in questo adattamento.
Si può comprendere che solo attraverso una relazione corretta e saggia tra Spirito e Materia è potuto accadere “qualcosa”. Dal mutuo rapporto di queste due fondamentali dualità si è creata unità degli stessi e in più ne è risultato un nuovo fattore. La loro risposta (cioè volontà di cooperare) ha liberato l’Amore. Allo stesso modo quando la Personalità coopera con l’Anima, questo atto produce sul piano fisico la possibilità che l’Anima esprima le Sue Qualità.
Dal contatto con l’Anima, dopo il senso di responsabilità ne consegue un’altra espressione animica: la buona volontà (volontà di servire – volontà di amare).
La buona volontà favorisce la manifestazione del principio di cooperazione e nutre lo spirito di cooperazione che crea unità e produce “possibilità”.
Cooperare = operare insieme con altri per il raggiungimento di un fine comune
Collaborare = lavorare insieme con altri, dare un contributo di lavoro frequente o sistematico
Lavorare = impiegare le forze
Operare = produrre un effetto
Segue il prossimo mese