Oggi i discepoli del mondo sono sommersi in un oceano di energie in lotta; il Principio di Conflitto tocca ogni vita, è potente nella coscienza di ogni singolo aspirante e condiziona la coscienza di massa del genere umano.
Le masse d’ogni paese sono risvegliate emotivamente e fisicamente da questo conflitto; i discepoli sulla terra e le persone pensanti di ogni luogo sono risvegliati sia mentalmente che emotivamente e fisicamente
Quando un conflitto mentale, uno emozionale ed uno fisico infuriano simultaneamente, le conseguenze sono necessariamente difficili, ma sono sormontabili.
Oggi i conflitti sono numerosi, vitali e inevitabili; sono presenti nella coscienza individuale e nella coscienza di massa; essi generano costanti punti di crisi e producono oggi una tensione mondiale che sembra quasi insopportabile.
Ma davanti al singolo discepolo e all’umanità si trova un punto di emersione.
Cosa deve fare il discepolo quando il punto di tensione domina lui e i suoi simili? La risposta è semplice.
Ogni discepolo e tutti i gruppi di discepoli sviluppino la capacità di pensare in un modo sano, con un giusto orientamento e con un ampio punto di vista; pensino veramente, senza sfuggire alcun problema, ma conservando sempre una comprensione calma, spassionata e amorevole.
Manifestino nel loro ambiente le qualità che stabiliranno giusti rapporti umani e mostrino, nel loro ambiente, il comportamento che un giorno caratterizzerà l’umanità illuminata; non si scoraggino, ma si attengano fermamente alla convinzione dell’inevitabile destino spirituale dell’umanità.
Si rendano conto praticamente che “le anime degli uomini sono un’anima sola” e imparino a guardare oltre l’apparenza esterna immediata, all’interiore coscienza spirituale; sappiano che la presente tensione mondiale avrà termine.
Maestro D.K.
Raggi e Iniziazioni 637-38