Sapevamo che la Decadenza causa la caduta di tutti i valori etici e morali, però di arrivare a questo punto proprio non pensavamo fosse possibile. Ci riferiamo all’episodio capitato in una classe ginnasiale del liceo Giulio Cesare di Roma, dove un insegnante ha letto in classe dei brani pornografici presi da un libro della Mazzucco. Vorremmo dare un’idea della lettura fatta, però il pubblicarla significherebbe darle vita e avere questa energia sul nostro sito ci fa vergogna e repulsione. Alla denuncia di oscenità e di corruzione di minori fatta dai genitori, ovviamente l’autrice ma anche molti giornali e cosiddetti intellettuali hanno risposto definendola ridicola, volgare e squadrista.
Attenzione! L’Educazione è la base fondamentale di una civiltà. È quella luce che ci permette di uscire dall’oscurità dell’ignoranza, dalla prigionia del Materialismo, che ci porta dall’infanzia all’adolescenza e dalla giovinezza alla maturità umana e di essere civili. L’Educazione, come Custode della Cultura (culto di Ur, cioè della Luce), dovrebbe proporre i modelli più alti e raffinati che l’uomo può raggiungere, insegnati dall’Etica e dalle Leggi Universali.
Coloro che hanno scelto di essere Educatori e Intellettuali dovrebbero porsi come esempi di pensiero e di vita. Dovrebbero sapere che siamo in un periodo di Decadenza, che porta con sé confusione e illusioni, quindi dovrebbero essere un faro che guida nell’oscurità.
Oggi, purtroppo, la decadenza ha colpito principalmente proprio coloro che dovrebbero salvaguardarci dai suoi pericoli. Quando noi leggiamo sui libri di storia la decadenza che ha colpito le civiltà del passato, riconosciamo immediatamente la degenerazione dei costumi e la condanniamo, riflettendo su come gli uomini siano potuti arrivare a simili turpitudini e volgarità. Ebbene, noi oggi siamo nella stessa situazione, solo che essendo parte in causa non solo non riconosciamo questa decadenza ma essa ci sembra del tutto normale. Ciò che in passato era chiamato perversione, depravazione, turpiloquio, diseducazione, imbarbarimento e inciviltà, oggi è normalità, se non «progresso».
Attenzione! Questa non è la vita, ma solo il riassunto del passato che ci fa vedere pregi e difetti dell’umanità, in modo che noi possiamo scegliere cosa tenere e cosa respingere nell’oblio. purtroppo i difetti sono di gran lunga maggiori dei pregi, perché, come già disse il Cristo: «Gli uomini amano le tenebre più della luce».
Oggi è il momento in cui dobbiamo decidere la vita che vogliamo, ciò che – secondo noi – è normale e ciò che non lo è, e cosa significa Educazione. È da questa scelta che si deciderà il nostro futuro.
È questa la vita e l’educazione che vogliamo?
- Dove si insegna il sesso ai bambini sotto i 9 anni?
- Dove si insegna ai ragazzi di 14 e 16 anni la «fellatio» e a fare sesso «di genere»?
- Dove si insegna che la famiglia in cui sono nati è «retro» e che devono smetterla di chiamare i loro genitori «padre» e «madre», ma «genitore 1 e 2»?
- Dove a scuola si può violentare una ragazza sotto gli occhi del professore?
- Dove il sesso e i soldi sono diventati una vera ossessione sociale?
- Dove ci si può drogare e imitare le tribù primitive e i carcerati con tatuaggi, piercing e creste sulla testa?
- Dove l’inizio dell’adolescenza, cioè l’esplosione dell’emotivo, è considerato «maturità»? Ma vi pare che un ragazzo di 16 anni sia maturo?
- Dove non esistono più Leggi di Natura, ma solo le leggi fatte dall’uomo per soddisfare i suoi mutevoli desideri?
- Dove i valori principali sono diventati i muscoli, la forza fisica, l’arroganza, la prepotenza e la violenza sui più deboli?
- Dove non ci rendiamo più conto che i modelli e gli esempi trasmessi dai film, dalla TV e dai videogiochi formano la coscienza e le azioni dei giovani e dei «giovani»?
Ci scusiamo per le parole che sotto riportiamo per rendere evidente il linguaggio volgare che è entrato a far parte del dire quotidiano e che non appartiene alla nostra Coscienza
Sentito dire da una donna nel film Transiberian: «Per liberare la mente non c’è di meglio che una bella scopata?». Ma l’educazione e la civiltà non dovrebbero proporre lo sviluppo e l’educazione della mente?
Sentito in TV: «A letto sono anche maiala… sono molto passionale, mediterranea».
«Tutti noi facciamo dei sogni sadomaso e se poi li pratichiamo non facciamo niente di male».
Il legare, il frustare, l’incatenare risvegliano il desiderio, quindi non sono più depravazioni ma «gioco erotico».
Detto dalla conduttrice della trasmissione: «La trasgressione se diventa l’identità non è più trasgressione». È «normalità»!
Detto da un giudice: «Il sesso ognuno lo fa come vuole, forse che l’omosessualità è perversa? No, e allora?». Un magnifico esempio di decadenza della magistratura e di divaricazione fra le leggi umane e quelle Universali.
Sempre sentito in TV: «Per stimolare il desiderio sessuale faccio fantasie al buio e lo immagino sull’altalena o su una barca… lo faccio solo più una volta la settimana; cosa devo fare, cercarmi un amante?». Un uomo di 70 anni si vanta perché prende il viagra per continuare a fare sesso. Lo studio applaude.
Abbiamo perso la Coscienza, che è quell’entità che ci permette di chiarire ciò che è Bene e ciò che è Male, sostituita dal desiderio di soddisfare tutti quegli impulsi emotivi che la morale e l’Etica erano riuscite a controllare. Il «vietato vietare», «l’utero è mio e me lo gestisco io» e la cosiddetta «liberazione sessuale» del ’68 e del Femminismo hanno abbattuto ogni valore etico, lasciando libero sfogo ai desideri più retrivi, primordiali e oscuri, e hanno riportato in vita entità lemuriche e atlantidee che erano già state seppellite nel profondo inconscio.
Attenzione, pericolo! Con questa degenerazione stiamo andando incontro alla Catastrofe («Io vengo dall’alto, Io cambio e trasformo»).
La Scienza dello Spirito ci insegna che ogni volgarità è un’infezione spaziale, che deve poi essere distrutta: «Un popolo allevato nella volgarità va incontro ad una trasmutazione per fuoco, e chi l’ha permessa ne è karmicamente responsabile» (Mondo del Fuoco III, 53). Anche le epidemie sono fuoco.
Ricordiamo che il governo, le famiglie, i gruppi e la comunità sono karmicamente responsabili dell’educazione e, quindi, del linguaggio e degli atti dei giovani, che essi hanno il dovere di educare. È, quindi, importante, anzi fondamentale, che tutti i ricercatori spirituali e gli uomini e le donne che aspirano al bene, pongano con forza e diffondano il più possibile i valori etici connessi alle Leggi Universali o Leggi di Natura.