Il concetto di «malattia» è strettamente collegato a quello di «uomo». Se pensiamo che questi sia un corpo fisico, la malattia sarà collegata alle cellule e ai virus. Se, invece, pensiamo che sia un organismo più ampio, anche il concetto di malattia si sposterà.
Secondo la Scienza dello Spirito il corpo fisico non è un principio, ma solo un contenitore delle energie che provengono dai corpi più sottili e soprattutto dall’emotivo. La causa della malattia, quindi, non può essere riassunta nel corpo fisico, ma in blocchi psicologici.
La visione della malattia da parte della Scienza dello Spirito è esattamente opposta a quella ordinaria e materialista. Secondo la prima essa non punisce, ma aiuta l’individuo a riconoscere che sta sbagliando qualcosa rispetto al suo Progetto evolutivo e, di conseguenza, lo ferma un attimo per far sì che ritrovi la strada. Il capolavoro positivo della malattia consiste nel fatto che, attraverso il dolore e la sofferenza:
- Distrugge e «ammaestra» la personalità rendendola più morbida e meno aggressiva.
- Ferma e invita a riflettere sui comportamenti.
- Fa apprezzare l’aiuto degli altri, anche di quelli con i quali si aveva difficoltà di rapporto.
- Purifica il corpo fisico e lo mette nelle condizioni di ricominciare un nuovo ciclo.
Più è grave e più modifica il carattere. Naturalmente per usufruire di tutti i vantaggi che la malattia ci offre, bisogna seguire certi comportamenti. Sono questi che ci diranno se siamo veramente guariti o abbiamo operato solo sul piano fisico senza modificare la causa psicologica che, inevitabilmente, produrrà un nuovo segnale.
I comportamenti consigliati per guarire sono:
- Riconoscere che la malattia è una grande opportunità per progredire.
- Non contrapporsi ad essa, ma ringraziare ed essere grati, perché il dolore e la sofferenza ci aiuteranno a modificare e migliorare il nostro carattere, che è l’obiettivo principale dell’esistenza.
- Individuare il livello della nostra Coscienza e riconoscere il Progetto di vita individuale e quello dei gruppi nei quali siamo inseriti.
- Individuare dove sta la causa del male, perché se essa è psicologica anche la guarigione deve essere tale.
- Comprendere dove c’è stata la deviazione rispetto al Progetto e riprendere la giusta direzione.
- Rafforzare il corpo eterico e il sistema immunitario, tanto con sali minerali che con esercizi di respirazione.
- Ricordare che una guarigione profonda implica sempre un ampliamento di Coscienza e della capacità di amore, che è il fine della vita.
- La guarigione di un disturbo o di un male fisico non sempre implica che si sia stata anche una guarigione significativa.
- Vi può, invece, essere una guarigione significativa anche se è sopraggiunta la morte, perché la causa è stata modificata ma il corpo fisico non ce l’ha fatta a ricuperare.
- Maggiore è la comprensione mentale della deviazione e maggiore può essere la guarigione.
- La guarigione dell’individuo influisce sulla guarigione del gruppo, quella del gruppo sull’intera umanità e questa sull’intero pianeta.
- La vita è rapporto, di conseguenza la qualità della vita dipende dalla qualità dei rapporti.
- La relazione affettiva armoniosa è un vero e proprio farmaco.
- Pensieri, sentimenti e emozioni sono composti chimici che modificano il funzionamento della struttura del sistema nervoso, che è preposto al funzionamento dei nostri organi. Forti emozioni negative sono cause di malattie, così come grandi gioie di benessere.
One Comment
Pina Indelicato
Volevo solo ringraziarvi,per quello che scrivete,mettete pace è illuminazioni, grazie 🙏