La pandemia che ha “bloccato” più della metà della popolazione mondiale in questo passaggio dall’era dei pesci a quella dell’acquario, è qualcosa che non ha precedenti in tempi relativamente recenti ed è un grande processo di purificazione attraverso il fuoco cui il nostro pianeta, una grande vita intelligente che sta evolvendo verso un proprio Proposito, si sta assoggettando per creare le condizioni adatte a questa importante transizione.
In passato si sono verificate altre pandemie, come la febbre cosiddetta “spagnola” all’inizio del secolo scorso, ma mai con questa velocità di diffusione, anche grazie alla globalizzazione e la consapevolezza che tutte le esistenze sul nostro pianeta sono intrinsecamente interconnesse, malgrado i comportamenti egoisti e separativi di gran parte degli esseri umani sembrano ignorare questa realtà. E’ evidente che il problema principale che riguarda il nostro pianeta è un problema di mancanza di integrazione tra i vari regni di natura, che l’essere umano saccheggia in modo scriteriato, e tra gli esseri umani stessi, che continuano a competere anziché cooperare, che continuano a erigere barriere anziché cercare di armonizzarsi ed integrarsi, che re-agiscono a tutto ciò che la Vita pone loro dinanzi con l’energia emotiva del plesso solare anziché agire con le energie inclusive e integranti del cuore e con l’intelligenza creativa che è il grande dono divino che il mito di Prometeo rappresenta.
Possiamo quindi comprendere che questo grande processo di purificazione attraverso il fuoco che il nostro Lògos planetario sta attuando è la conseguenza di una serie di comportamenti inquinanti lo spazio, l’aura planetaria, che noi quarto regno di natura, il regno umano, abbiamo perpetrato, venendo meno alla nostra reale funzione: essere un centro planetario integrato che grazie all’intelligenza creativa e all’amore che ci insegna la Gerarchia Spirituale diventi il tramite che consente l’evoluzione dei regni inferiori di natura, la graduale spiritualizzazione della materia e l’evoluzione della grande vita planetaria di cui siamo tutti cellule.
Parliamo di purificazione col fuoco perché un’epidemia esotericamente non è altro che miliardi di elementali del fuoco che seguono gli ordini di un Deva, che a sua volta segue gli ordini di un Signore del Karma che agisce su determinate vibrazioni eteriche per purificare o distruggere. Il fuoco è il grande elemento trasformatore, l’elemento creativo e liberatore per eccellenza che sta preparando il nuovo terreno per l’avvento della Nuova Era. Distrugge, o “consuma” (si dice infatti che Dio è un fuoco che consuma), tutte le forme che non sono più idonee a veicolare le nuove energie e dunque purifica per far nascere nuove forme più adatte al prossimo passo evolutivo che ci attende. Inoltre è l’elemento che più di ogni altro simboleggia l’Unità del creato poiché non c’è ente in natura che non possieda un proprio fuoco interno, che per risonanza è collegato a tutti gli altri fuochi, costituendo quella grande rete di fuoco o tessuto eterico che pervade tutto l’Universo. In questo stesso senso di purificazione possiamo comprendere i grandi incendi che hanno coinvolto ampie aree del pianeta nell’ultimo anno: Australia, Brasile e California.
Questa pandemia pertanto è da intendersi come malattia collettiva planetaria che coinvolge il corpo eterico del pianeta ed è causata da vari comportamenti umani che i maestri mettono bene in luce.
- La mancanza di etica nella vita: “La moralità dei popoli languisce come un melo appassito. Dunque oggi è grande il pericolo di epidemie da fuoco.” Maestro Morya, Mondo del Fuoco I, 6
- La grande conflittualità dell’umanità è responsabile di quanto sta avvenendo e lo stesso Maestro Tibetano nel testo della Guarigione Esoterica ci dice che “questa energia del conflitto è la causa delle epidemie e l’influenza è una delle sue maggiori manifestazioni” (p.i. 301)
- Ansia e paura sono grandi egregori che causano malattia nell’umanità e nello specifico così si esprime il Maestro Tibetano: “Il flagello dell’influenza è proprio causato dalla paura e dall’ansia, e quando il mondo si sarà liberato dall’attuale stato di panico, quel male sparirà. (…) paura, ansia e irritazione sono oggi così diffuse che si possono considerare come epidemiche in senso planetario.” (p.i. 70)
Esotericamente la prima legge di guarigione del Maestro Tibetano afferma che “Ogni malattia è il risultato dell’inibizione della vita dell’anima, e ciò vale per tutte le forme in ogni regno. (…)” quindi possiamo affermare che la guarigione si avrà quando impareremo a esprimere l’energia dell’anima attraverso tutte le nostre forme, fisico-eteriche, emotive e mentali. Anche il Maestro Morya ci esorta ad andare in quella direzione: “Gli uomini cercano le cause delle infezioni, ma dimenticano totalmente che alla loro base sta l’energia psichica (n.d.r. l’energia della coscienza spirituale). Essa protegge dal contagio, (…) esiste uno stato di estasi che non a torto viene chiamato radianza del Mondo del Fuoco. E questa radianza protegge l’uomo dalle infezioni, poiché purifica (…) e fa da scudo. Perciò la gioia e l’esaltazione (n.d.r. intesa come aspirazione verso l’alto) sono i profilattici migliori.” Mondo del Fuoco III, 450
Quindi possiamo dire che la vera guarigione avviene proprio contattando e stabilendo un rapporto sempre più continuo con quel Mondo del Fuoco che è l’energia del piano causale e buddhico e che si traduce in un lavoro continuo per l’espansione di coscienza. E’ curioso che il termine Guarigione derivi da una radice germanica che significa guardare (var, variant), e naturalmente la guarigione esoterica è proprio quel guardare dentro a cui si riferivano i greci con il motto “conosci te stesso” ovvero espandi la tua coscienza, educa i tuoi corpi a ricevere le energie superiori che sono energie di fuoco. E’ così che anche lo stesso principio dell’omeopatia di Hannemann funziona: il simile cura il simile, le epidemie di fuoco si curano con il fuoco della coscienza superiore o come la chiama Morya energia pscichica. “In un prossimo futuro, proprio mediante la coscienza, gli uomini abitueranno i loro corpi a ricevere le energie superiori. In questo modo, per gradi, gli uomini diverranno immuni alle epidemie da fuoco.” Mondo del Fuoco II, 312
Le cause occulte delle malattie e delle epidemie si riversano necessariamente sul corpo eterico, che è la matrice del corpo fisico denso, che non ha per sua natura alcun principio causale ma è soltanto un effetto di attriti che si verificano sui livelli superiori. Per questo motivo è fondamentale mantenere il nostro corpo eterico (che è sempre un corpo di fuoco) in buona salute, perché il corpo eterico è il nostro sistema immunitario ed è ciò che ci protegge dalla malattia. Una sana ed equilibrata alimentazione vegetariana, una corretta respirazione di aria più pura possibile, una giusta assimilazione di prana solare, sono tutti accorgimenti che ci aiutano in questo senso.
Ma c’è un altro grande rimedio che possiamo imparare come profilassi di purificazione e che questo periodo sembra proprio favorire: il silenzio. Non solo il silenzio fisico in cui gran parte del pianeta è stato immerso in questo periodo grazie al lock down imposto in tutti i paesi coinvolti, ma soprattutto silenziare tutti quei suoni che emettiamo costantemente nei tre mondi (suoni fisici, emotivi e mentali) contribuendo alla creazione di rumore.
Il silenzio interiore introduce ai mondi superiori: alza la vibrazione. Dove le parole sono insufficienti, la voce del cuore afferma il silenzio. Nel silenzio, il Cosmo esprime il linguaggio del cuore. Impariamo ad ascoltare il silenzio. La vera calma proviene dalle profondità del silenzio interiore che si realizza solo nel cuore. Per questo è così importante oggi l’Agni Yoga o Yoga del Fuoco, perché è proprio lo Yoga a cui possiamo introdurci ora ed è la Scienza del Cuore che ci insegna a tacitare la mente rumorosa con tutte le sue modificazioni indotte dalla reattività emotiva, ci insegna la serena aspettazione, quell’equanimità e imperturbabilità che ci fa affrontare le prove della vita con accettazione attiva, cogliendone la grande opportunità evolutiva, diventando innocui, impersonali, e capaci di esprimere la fratellanza e l’amore di cui il nostro regno è capace coltivando la buona volontà che è insita in ciascuno di noi.
Coscienza Etica