La Festività Spirituale del Plenilunio dei Gemelli, conosciuta come la festa del Cristo e dell’ Umanità, è la festa della Buona Volontà, ed è celebrata come giorno dell’Invocazione Mondiale.
E’ la risposta dell’umanità all’avvento del Cristo e alla Volontà di Bene del proposito divino.
È l’umanità stessa che invoca e cerca di applicare i giusti e retti rapporti umani.
La Grande Invocazione è una preghiera mondiale, universale e quindi di ogni uomo.
Essa esprime il bisogno più urgente dell’umanità e, come ci dicono i Maestri, “penetra attraverso tutti i dubbi, le difficoltà e gli interrogativi, direttamente fino alla Mente e al Cuore di Colui nel Quale abbiamo vita, movimento ed essere, Colui Che sarà con noi fino alla fine del tempo e finché l’ultimo stanco pellegrino non avrà trovato la via di casa”.
Essa esprime le attuali necessità fondamentali dell’umanità: il bisogno di Luce e Amore, il bisogno di comprendere la Volontà Divina e di veder cessare il male.
Il mantram della Grande Invocazione è la forma più completa di preghiera dell’umanità nell’era dell’Acquario: pronunciarla significa emettere una nota potente di Luce e di Amore.
L’invocazione è la sintesi di meditazione, preghiera e affermazione.
Nell’era dell’Acquario siamo chiamati, come umanità, a chiedere con efficacia, perché sappiamo che questo evoca una risposta: “Chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto”.
Invocando affermiamo la nostra volontà, che nasce da una mente focalizzata e da una forte aspirazione interiore a rendere manifesto il Piano Divino sulla Terra.
Dice il Maestro Tibetano: “L’invocazione produrrà quella nuova attività creativa che porterà in esistenza il nuovo Cielo e la nuova Terra”.
Il pensiero direzionato è la base dell’invocazione, che rende ognuno di noi un canale attraverso cui si irradia l’energia divina
Si invoca la Luce, per manifestarla, illuminando con la consapevolezza gli aspetti d’ombra della nostra vita.
Si invoca l’Amore, per poterlo sperimentare nei rapporti, per rendere possibile tra noi la Comprensione Amorevole.
Oggi il conflitto tra le forze del materialismo e le forze della Luce e della Volontà di Bene ha assunto toni talmente elevati che un numero sempre maggiore di uomini, delusi e stanchi delle crisi che investono senza tregua i vari settori della vita privata e sociale, sono pronti ad abbandonare i vecchi schemi di comportamento e aspirano a un radicale cambiamento di coscienza.
Stanchi di lottare in continuazione “contro qualcuno o qualcosa” essi cercano la Verità, sono pronti ad entrare nel mondo delle cause e ad assumersi la propria parte di responsabilità per veder cessare il male.
Essi cercano inconsciamente la Via per ristabilire il Regno di Dio sulla Terra.
Più di una volta abbiamo cercato di esaminare alcune delle cause che hanno portato il mondo all’attuale povertà spirituale: il riassunto di fine ciclo, la resistenza al cambiamento, l’ambizione e gli interessi personali, la paura di perdere le proprie sicurezze, l’incapacità di riconoscerci parti integranti e responsabili di Organismi più grandi.
Tutto questo si può riassumere nell’incapacità di essere innocui, nell’incapacità di vivere giusti e retti rapporti e di portare equilibrio e armonia nella vita sia personale che collettiva.
Diventare innocui, cioè innocenti e quindi incapaci di recare danno, significa per prima cosa staccarci da noi stessi per comprendere i reali bisogni degli altri, impegnarci nel Servizio disinteressato per aiutarli, ma in punta di piedi e senza influenzarli, lasciandoli completamente liberi di vivere le esperienze necessarie alla loro evoluzione, anche quando siamo convinti che stanno sbagliando.
La Scienza dello Spirito ci esorta a “buttare i semi dietro le spalle”, vale a dire senza voltarci indietro per vedere se vengono raccolti o meno.
L’uomo evolve solo attraverso l’esperienza e ciascuno deve fare la propria, quella più consona alla lezione che deve imparare in quel preciso momento.
L’esperienza di ciascuno di noi si imprimerà poi nella coscienza collettiva e porterà luce nella vita di tutti.
Non è facile mettere in pratica queste verità, lo sappiamo, soprattutto quando si tratta dei nostri ambienti più stretti e delle persone che ci sono più vicine: per esempio i nostri figli, che molto spesso, in nome di un sentimento che chiamiamo amore ma che in realtà è molto più vicino al possesso e al potere, vorremmo sottomettere al nostro modo di vedere e di pensare, suscitando il loro rifiuto.
Ricordiamoci che l’Amore è identificazione con l’altro, è usare la mente e il cuore per donare sempre e spontaneamente senza nulla chiedere in cambio, è entrare nel punto di vista dell’altro non per volerlo cambiare ma per accoglierlo, comprenderlo e accompagnarlo nelle sue difficoltà.
Il Servizio è ovunque noi siamo, è dove “è necessario”: nell’ambito della nostra vita quotidiana o degli Organismi più grandi nei quali ci riconosciamo.
Dobbiamo imparare a combattere le nostre esitazioni e le nostre paure coltivando la Fiducia:
Fiducia che c’è un disegno che ci guida costantemente verso il Bene
Fiducia che esiste una Legge di Evoluzione che nulla e nessuno può fermare perchè è l’espressione della Volontà Divina
Fiducia che la crisi è sempre un dono, un’opportunità di crescita che ci spinge verso nuove esperienze e cambiamenti allo scopo di migliorarci ed elevare il nostro livello di coscienza imparando ad amare
Fiducia che quando il nostro movente è giusto, in ogni difficoltà ci viene dato l’aiuto necessario a superarla
Quando la Luce e la Buona Volontà saranno accolte nelle menti e nel cuore degli uomini, l’umanità sarà pronta alla trasformazione e ai cambiamenti che chiuderanno definitivamente la “porta dietro cui il male risiede”.
Allora i giusti e retti rapporti torneranno a regnare fra i popoli della Terra e il mondo conoscerà la bellezza e la gioia di ciò che è giusto.
Questa è la nostra certezza e il nostro augurio di stasera.
Buone vacanze!