Questa sera mediteremo per accendere il Cerchio della Comprensione Amorevole, che abbraccia e fonde i propositi espressi nel Triangolo che abbiamo costruito nelle tre feste precedenti:
- Al Solstizio d’inverno abbiamo piantato il seme del Potere del Cuore che si attua attraverso la Volontà di Amare;
- Alla Pasqua abbiamo educato la nostra personalità a “morire bene”per risorgere e rigenerarsi tramite l’Amore;
- Al Wesak abbiamo compreso il valore della Reciprocità come via per fondere le coscienze nel Cuore del rapporto creando quell’Unità che ci porterà alla costruzione della Coscienza di gruppo.
Cerchiamo ora di capire insieme che cosa è la Comprensione Amorevole.
Perché è importante riconoscere e sviluppare questa qualità?
La comprensione amorevole è una qualità dell’Anima, un petalo del loto egoico ed è quindi una meta fondamentale per la costruzione della coscienza Causale.
Lo sviluppo, l’applicazione della CA è una priorità per ogni aspirante spirituale, è la meta cui deve tendere con tutto se stesso per esprimere le qualità del CUORE CAUSALE.
Comprendere significa “prendere con”, cioè contenere, includere, accogliere in sé.
Comprendere è un atto mentale cioè la capacità di ricondurre ciò che osservo dell’altro, della sua personalità, del suo carattere, della sua storia, in una visione più ampia dove lo posso riconoscere per ciò che è in essenza: una coscienza in evoluzione. Proprio come me. Come ognuno di noi.
E’ la capacità di vedere ogni persona nella propria verità, con fragilità e virtù, amandola nella consapevolezza che quella persona è Anima ancor prima di essere Personalità; fare questo vuole dire cominciare ad identificarsi con l’altro e cominciare a collocare situazioni e persone al loro giusto posto.
Ma questa Comprensione deve essere Amorevole ovvero attuata con le qualità del cuore, che unendosi alla mente crea quell’Amore Intelligente che dal piano della Coscienza Causale diventa l’agente trasformatore di tutti i rapporti della nostra vita che attraverso l’impegno e il lavoro quotidiano possono diventare giusti e retti.
Come si realizza? Il primo passo è quello di eliminare completamente il giudizio, la critica, il senso di separatività, la distanza che può apparire incolmabile.
Interiormente devo sentire la profonda unità, che ci lega tutti nella reciprocità e superare i muri che la nostra personalità costruisce.
E’ questo l’atto di volontà maggiore, superare la separatività, e per questo la Comprensione Amorevole non può essere una forza idealistica ma è una Forza Attiva, un preciso atto di Volontà indispensabile per attuare il cambiamento.
Per realizzare la comprensione amorevole siamo chiamati a una costante, responsabile ed attenta vigilanza sulla totalità delle nostre emozioni, dei nostri pensieri anche inconsapevoli, di ogni gesto o azione della nostra vita quotidiana, perché anche ciò che riteniamo apparentemente insignificante, contribuisce alla costruzione (o distruzione) del destino collettivo dell’umanità.
Il risultato di questo impegno è l’immissione nello spazio che ci circonda di un’energia creatrice di Equilibrio, Armonia e Bellezza.
I Maestri ci dicono che L’Armonia è una delle forze liberatrici dell’umanità e che è la coscienza di Armonia e di Bellezza che sospinge l’essere umano sul sentiero dell’evoluzione.
Per questo è essenziale che ciascuno di noi si impegni a vivere questi valori e se non è ancora capace di vivere “come se”, usando l’immaginazione creativa e comportandosi “come se” i valori della Nuova Era fossero già acquisiti e presenti.
La più urgente necessità di questo momento è quella di esercitare il potere dell’Amore.
Ecco cosa ci dice il Maestro:
“Vi chiedo di abbandonare i vostri sogni di vaga bellezza, le utopie impossibili e le fantasticherie, ed affrontare la vita qual è oggi, e poi cominciare, là dove vi trovate, a migliorarla.
Vi chiamo all’esperimento delle giuste relazioni umane, cominciando dalle vostre relazioni personali con la famiglia e gli amici, e poi al compito di educare coloro con cui venite in contatto affinché anch’essi possano iniziare un lavoro analogo.
Vi chiedo di rendervi conto che in quest’opera nessuno è superfluo o inutile, ma tutti hanno un ruolo di valore pratico.
Vi chiedo di riconoscere che la buona volontà è un’energia dinamica che può determinare cambiamenti mondiali fondamentali, e che si esprime mediante l’attività dei singoli uomini e il loro intento unito.
Il potere riunito della buona volontà, l’effetto dinamico della comprensione intelligente e attiva, e la potenza di un’ opinione pubblica istruita e viva che desidera il massimo bene per il massimo numero, sono incredibili.
Questo potere dinamico non è mai stato impiegato.
Oggi può salvare il mondo“(da: Esteriorizzazione della Gerarchia pag. ing. 211)
E allora domandiamoci: VOGLIO AMARE?
La Comprensione Amorevole è il primo e più importante passo per imparare ad AMARE identificandosi con l’umanità e riconoscendosi parte di questo grande organismo che sta lottando per evolvere.
La Comprensione Amorevole è la capacità di “esserci” ogni volta che qualcuno esprime un bisogno, pronti a condividere e ad ascoltare, a cogliere il significato evolutivo che sta dietro agli eventi esteriori per aiutare chi ci è vicino a procedere in modo intelligente e ordinato nel suo cammino evolutivo.
Possiamo essere certi di averla realizzata quando in noi nasce la gioia di servire, di aiutare, di superare i nostri limiti o convinzioni per dare a chi ci sta vicino ciò di cui ha bisogno, risanando e risolvendo le scissioni e, attraverso la Volontà di Bene, ricreando l’Unità.
Unità tra mente e cuore ma anche unità tra umanità e Gerarchia Spirituale, attraverso il valore della Domanda a cui questa festa di oggi ci rimanda.
Chiederemo alla Gerarchia Spirituale:
Luce per comprendere, Amore per unire, Volontà di bene per essere sempre collegati al proposito evolutivo.
Queste in sintesi sono le caratteristiche della comprensione amorevole, sono ciò che dobbiamo applicare per portare Bellezza, Armonia, Giusti e Retti Rapporti e Gioia sulla terra.