Il Solstizio d’inverno, è l’inizio esoterico del ciclo dell’anno, ossia il momento in cui bisogna mettere nella nostra coscienza il seme, l’intenzione, il progetto di vita per il prossimo anno.
Il compito dunque che spetta a tutte quelle persone che vogliono intraprendere il Sentiero Spirituale e adeguarsi alle Leggi Universali è quello di utilizzare questo momento particolare per meditare sulla Coscienza Cristica e, ovviamente, inserirla nella propria vita quotidiana.
Il seme è quel modulo che ha già contenuta in sé la visione del progetto dal quale nascerà un albero, un uomo o una civiltà. La Scienza dello Spirito ha a sua disposizione strumenti e conoscenze che la scienza ufficiale ancora non conosce. Soprattutto è consapevole della profonda verità contenuta nell’assioma: l’energia segue il pensiero.
Il pensiero è quindi lo strumento che ci può permettere di costruire un seme, di piantarlo, di nutrirlo e infine farlo germogliare al fine di dare vita ad un millennio e ad un’Era che siano veramente nuovi e migliori per ogni regno di natura .E’ ciò che faremo stasera, in una serata veramente speciale e straordinaria dove tutto è stato preparato allo scopo dai Custodi del Piano Evolutivo.
Come sanno bene i giardinieri, il seme si pianta in un momento e stagione particolari affinché abbia le possibilità migliori per crescere e svilupparsi. La Legge dei Cicli ci dice che vi è un momento particolare e preciso per piantare il seme: il Solstizio d’Inverno, quando cioè, come si dice, il sole sta fermo per tre giorni e si forma un campo di quiete e di silenzio atto ad accogliere efficacemente ogni impulso creativo.
Stasera noi abbiamo un compito preciso: diventare uno strumento ricetrasmittente che invia il suo messaggio al mondo. Dobbiamo cioè svolgere un doppio compito: essere ricettivi nei confronti della Gerarchia Spirituale e del Piano Evolutivo che Essa ci presenta per il prossimo Ciclo, ed essere emissivi rispetto all’Umanità donando ad essa quella Forma Pensiero che rappresenta il nostro proposito di vita per l’Età dell’Acquario.
Esiste un Piano Evolutivo che l’Umanità deve riconoscere. Gli uomini non progrediscono grazie al loro sviluppo tecnologico, ma secondo un Piano preciso stabilito da quella Vita che ha la responsabilità del nostro pianeta.
Esiste una Gerarchia Spirituale (associazione che coopera in modo coordinato per un fine) che studia e applica questo Piano secondo le LEGGI UNIVERSALI. Essa è formata nei gradi più alti da quelli che noi chiamiamo Maestri Spirituali e nei gradi più bassi Discepoli e Aspiranti Spirituali. E’ ora che si prenda chiaramente coscienza (con la conseguente responsabilità) che tutti coloro che si pongono come meta della loro vita di portare L’AMORE,IL BENE ,IL BELLO, ILVERO E IL GIUSTO nei loro rapporti fanno parte di questa Gerarchia nelle sue differenti sfaccettature di incarichi e responsabilità.
Un altro impulso essenziale da comprendere in questo momento è il concetto di SPAZIO. Comprendere che lo SPAZIO è un’entità vivente, un organismo vivente nel quale ogni forma di vita è compresa. In ogni secondo che passano su questa vita gli uomini imprimono nello Spazio pensieri, sentimenti, emozioni, desideri, azioni. Ognuna di queste emanazioni si attrae secondo la Legge di Attrazione e si riunisce secondo la Legge di Analogia e Corrispondenza formando gigantesche forme pensiero che precipitano poi sul piano fisico. A seconda della loro qualità, se positiva o negativa ne conseguirà una minore o maggiore qualità della nostra vita e nel mondo
L’Universo è una grande forma pensiero che ora con L’Età dell’Acquario ha cambiato vibrazione. Un ciclo è finito, con tutto il suo carico di pensieri ed emozioni. Oggi dobbiamo imparare a volare nell’aria, dopo aver imparato a nuotare nell’acqua. Bisogna cambiare tutti gli strumenti.
Così anche noi dobbiamo passare
Dalla fissione o scontro alla fusione o unità diversa
- Dalla quantità alla qualità
- Dal cosa al come
- Dalla paura alla fiducia
- Dall’emotivo al mentale
- Dal desiderio all’aspirazione
- Dall’ombra alla luce
- Dalla confusione all’ordine
Dopo aver ricevuto queste indicazioni, che noi dovremo trasformare in un progetto accettabile per l’umanità e che fisseremo nella nostra meditazione, dovremo cambiare polarità e apprestarci al secondo compito che ci attende questa sera: quello di lanciare nello Spazio una Forma Pensiero che rappresenti il Seme, il Suono,il Verbo, l’impegno che noi come umanità che aspira al Bene ci siamo presi. In altri termini diremo: “Noi come rappresentanti dell’Umanità facciamo solenne promessa di vivere in coerenza e consonanza con i Valori umani che ogni uomo evolvendo imparerà a rispettare e a vivere,che sono alla base dell’Etica universale”.
Il Solstizio d’Inverno è il momento privilegiato in cui la Legge del Ciclo ripropone la nascita del Cristo dentro ognuno di noi: facciamone buon uso.