Con questo Solstizio 2018, mancano 7 anni alla data del 2025, in cui sappiamo che le energie dell’era dei Pesci e del 6Raggio, lasceranno completamente il campo alle energie di Acquario e del 7R.
Abbiamo davanti a noi un settenario importante caratterizzato dall’entrata, nel maggio di quest’anno, di Urano nel segno del Toro dove resterà fino ad aprile 2026. Questa particolare interazione cosmica sta attivando una dirompente energia di rinnovamento che potrà portare alla luce gli Archetipi della Nuova Era.
Questo intenso impulso evolutivo renderà sempre più evidente il conflitto in atto tra due forze in opposizione: quella materialista e separativa e quella spirituale/olistica che riconosce la fondamentale UNITA’ di tutto ciò che esiste, di tutte le coscienze evolventi, in un’unica Vita maggiore.
In questo momento, tutti noi aspiranti spirituali abbiamo una grande responsabilità, la responsabilità di preparare il terreno affinché i nuovi archetipi possano manifestarsi, come?
Mantenendo saldo il proposito di far emergere il seme dell’unità e della fratellanza umana anche davanti alle oscillazioni emotive, che caratterizzano questo periodo.
Sarà infatti, proprio il lavoro di tutte le persone orientate spiritualmente e di tutte quelle animate dalla Volontà di Bene che si potrà determinare l’inizio della Nuova Era e far emergere dall’attuale temporanea conflittualità, la Bellezza e l’Armonia della nuova prospettiva di vita acquariana, caratterizzata da fratellanza, unità, cooperazione.
In che modo fare la nostra parte?
Come porci in mezzo alle energie in conflitto?
Come possiamo collaborare efficacemente con la Gerarchia Spirituale, per essere punti di luce e di stabilità e affermare e piantare il seme dell’UNITA’.
Per rispondere a queste domande, vogliamo far risuonare le parole del Maestro DK, che ci esorta, in un forte appello, a vivere quotidianamente i valori della coscienza cristica, attivando la nostra capacità di discernere e di riconoscere tra ciò che è evolutivo e ciò che non lo è. E decidere così a cosa e a chi dare il nostro contributo. E’ qualcosa di molto concreto con cui ci dobbiamo confrontare tutti i giorni.
Che le sue chiare parole possano essere per tutti noi uno stimolo per agire consapevolmente, sapendo che il comportamento di ognuno di noi è di grandissima importanza, che le sua parole ci aiutino a piantare con maggiore forza il seme dell’UNITA’, in questo Solstizio.
APPELLO – ESTRATTI
«Esorto tutti i pensatori del mondo a lasciar cadere il loro settarismo, i loro nazionalismi e la partigianeria per lavorare in spirito di fratellanza nel loro paese, considerandolo come parte integrante di una grande federazione di nazioni, già esistente soggettivamente, ma in attesa di essere materializzata dagli uomini capaci di pensare. (…)
Vi chiedo di abbandonare antagonismi e antipatie, odi e distinzioni di razza, e di pensare in termini di un’unica famiglia, una sola vita, una sola umanità. Non voglio una risposta sentimentale e devozionale a questo appello. Vi ricordo che l’odio e la separatività hanno condotto gli uomini all’attuale triste situazione. Inoltre vorrei aggiungere che oggi nel mondo il numero di uomini liberati è sufficiente per determinare un mutamento nell’atteggiamento dell’umanità e nell’opinione pubblica, purché essi, con un atto di volontà, siano all’altezza di ciò che sanno e credono. (…)
Vi chiedo di suggellare le labbra, che non profferiscano parole di odio o di critica, e di parlare solo in termini di fratellanza e di rapporti di gruppo. Vi prego di fare in modo che ogni giorno sia per voi un giorno nuovo in cui far fronte a nuove opportunità. Perdete di vista le vostre occupazioni, i piccoli dispiaceri, le preoccupazioni ed i sospetti nell’urgenza dell’opera da compiere, e divulgate il culto dell’unità, dell’amore e dell’innocuità.
Vi chiedo anche di staccarvi da tutti i gruppi che cercano di distruggere e aggredire, per quanto sinceri siano i loro moventi. Schieratevi dalla parte di coloro che agiscono per fini costruttivi, non contrastano altri gruppi o altre organizzazioni ed hanno eliminato la parola “anti” dal loro vocabolario. State con coloro che, silenziosi e senza sosta, erigono il nuovo ordine, che si basa sull’amore, costruisce per impulso fraterno, che poggia sulla comprensione di una fratellanza basata sul fatto che tutti noi, a qualsiasi razza apparteniamo, siamo figli di un unico Padre, ed abbiamo compreso che i vecchi metodi devono essere aboliti per lasciare il campo a quelli nuovi. (…)
Date come mai avete dato, per rendere possibili gli aspetti fisici dell’opera. (…) date al limite delle vostre possibilità, con giustizia e comprensione, in modo che l’era dell’amore e della luce possa essere inaugurata più rapidamente. (…)
Lavorate e date, amate e pensate, e aiutate i gruppi che costruiscono e non distruggono, che amano e non aggrediscono, che elevano e non abbassano. Non lasciatevi convincere dall’argomentazione speciosa che la distruzione è necessaria. E’ stata necessaria, senza dubbio; ma il ciclo di distruzione è praticamente finito, se solo poteste comprenderlo, ed ora i costruttori devono lavorare alacremente.
Soprattutto vi esorto ad una vita più profonda, e vi imploro, per amore dei vostri simili, di rafforzare il contatto con l’anima vostra, in modo che avrete dato il vostro contributo per rendere possibile la rivelazione, avrete sostenuto la vostra parte nel fare affluire la luce, e sarete in grado di avvalervi di quella nuova luce e delle nuove conoscenze, e quindi di indicare la via e preparare la strada ai cercatori disorientati di quel momento.
(da Psicologia Esoterica vol. I °, pag. 187/189 – A. Bailey