DEMOCRAZIA DIRETTA
Per costruire una nuova abitazione o una nuova società bisogna prima portare via le macerie di quella vecchia, pulire il terreno e scavare solide fondamenta. Il 2012 ha segnato il giro di boa della Decadenza, una inversione di tendenza molto importante: ora si può cominciare a costruire! È, quindi, necessario comprendere bene cosa lasciare andare nel nostro modo di vita e cosa alimentare o costruire.
In questo lavoro abbiamo pensato potesse essere utile una «mappa» dettagliata dei due termini, che ci possa aiutare a indirizzare meglio il nostro pensiero: l’«energia segue il pensiero»! La Scienza dello Spirito ci insegna anche che per ottenere bisogna domandare ed è quello che consigliamo a tutti di fare.
LASCIARE ANDARE
Rispetto alla Politica vogliamo lasciare andare:
- Il «partitismo», il clientelismo, il lobbismo e l’assistenzialismo
- Governanti mossi da interessi privati e centrati sul potere egoistico.
- La corruzione, la disonestà, la presunzione, la menzogna e l’indecisione politica
- Il promettere senza mantenere, l’incompetenza e lo spreco delle risorse idriche.
- Le retribuzioni eccessive e le auto blu
- La burocrazia, la tassazione esagerata e lo Stato, le Regioni, le Province e i Comuni insolventi
- La denigrazione, la slealtà, il tradimento, l’ipocrisia e l’ingiustizia
- L’ideologismo, il fanatismo e l’odio verso l’avversario
- La prevalenza dei diritti e gli scioperi
- Il nazionalismo, il razzismo, i governi totalitari e il Comunismo
- Il corporativismo, il clientelismo e il nepotismo
- «Destra e sinistra», gli estremismi e la Mafia.
- Il «fine giustifica i mezzi» e la magistratura di parte e che viola le leggi.
- La magistratura politicizzata e di parte.
Rispetto all’Economia vogliamo lasciare andare:
- Il Capitalismo, il profitto non etico, l’uso scorretto del denaro e il lusso sfrenato
- Il dominio psicofisico da parte dei Centri di potere mondiali con scopi egoistici.
- Il Signoraggio bancario, il dominio del sistema bancario corporativo, la speculazione finanziaria, l’usura e le borse
- Le retribuzioni eccessive dei manager e l’ingiusta distribuzione delle ricchezze.
- La fissione nucleare, il petrolio e derivati e l’inquinamento fisico, emotivo e mentale.
- Il dominio delle multinazionali farmaceutiche sulla salute pubblica.
- Le discariche abusive e non a norma, il non riciclaggio e l’uso di prodotti chimici e pesticidi.
- Qualsiasi apparecchiatura industriale non dotata di sistemi di sicurezza fisica e ambientale.
- Lo sfruttamento degli altri, il mobbing e il lavoro minorile
- La disparità salariale fra uomo e donna.
- Il lavoro visto come un peso
Rispetto all’Educazione vogliamo lasciare andare:
- L’ignoranza e il puro nozionismo
- L’egoismo individuale, di gruppo e nazionale
- L’orgoglio spirituale del sentirsi superiori agli altri
- Il desiderio di benessere senza limiti, per il cui ottenimento si ruba, si uccide, si tradisce la società e le sue leggi.
- La libertà di fare ciò che si vuole
- Il desiderio di possesso di persone, cose, denaro, successo e carriera.
- L’ignoranza, l’ingiustizia, la separatività e l’orgoglio mentale.
- L’odio, l’aggressività, la rabbia, la prepotenza, la prevaricazione, la calunnia e la vendetta
- L’ambiguità, la rivalità e la superbia
- La maleducazione, la derisione e l’indifferenza verso il prossimo
- L’invidia, l’ipocrisia, l’imbroglio, la denigrazione e il tradimento.
- La durezza, l’intolleranza, l’irresponsabilità e la falsità
- Il pettegolezzo, i pensieri e le parole di critica distruttiva e di intolleranza.
- I pensieri di inadeguatezza e il credere di non potere
- L’incoerenza delle troppe parole e dei pochi fatti
- I pensieri e le parole inutili
- I sensi di colpa e il pensiero che «è sempre colpa degli altri».
- Il vittimismo e la propria maschera
- Il pessimismo e il vivere nel passato
- La ristrettezza mentale e l’ostinazione nel difendere le proprie opinioni
- La mancanza di rispetto individuale, collettivo e ambientale.
- Il disordine, il dubbio e il lamento
- Il gridare e il parlare ad alta voce
- La fretta, in funzione del raggiungimento di un obiettivo.
- Il «tutto e subito», il «tutto facile» e le tecniche che risolvono ogni problema..
- I pregiudizi, i preconcetti, i modi di dire senza senso e i luoghi comuni.
- Il «buonismo», l’amore egoistico, l’egocentrismo e il narcisismo fisico e culturale
- La negligenza e la rinuncia ad essere genitori.
- Il figlio come proprietà e i bambini soldato
- L’insegnante come amico e le punizioni corporali
Rispetto al Sesso vogliamo lasciare andare:
- La sua mercificazione, la pornografia, la prostituzione e le energie ad esse collegate.
- La perversione sessuale e la pedofilia
- La possessività e il sesso emotivo, legato al piacere egoistico.
- I gay-pride e ogni forma di sesso innaturale.
- La procreazione inconsapevole
Rispetto all’Arte vogliamo lasciare andare:
- La sua mercificazione, la critica e la provocazione («épater les bourgeois»)
- Il cattivo gusto, che offende la bellezza e l’armonia
Rispetto alla Scienza vogliamo lasciare andare :
- La scienza senza etica e il non rispetto della Natura
- La libertà di sperimentazione, la vivisezione e gli OGM
- L’utilizzo di scoperte senza valutarne le conseguenze
- L’uso indiscriminato dei medicinali e degli psicofarmaci
- La medicina allopatica estremizzata, separativa e troppo focalizzata sul sintomo.
- L’accanimento terapeutico e il suicidio assistito
- La procreazione artificiale e la clonazione
- Il commercio di organi e i trapianti di organi di animali
- La psicologia troppo focalizzata sulla mente inferiore e sull’emotivo.
- La visione meccanicistica dell’uomo
Rispetto alla Religione vogliamo lasciare andare:
- La religione emotiva e soggiogante
- La ricerca del potere e della ricchezza, e la porta aperta al Male.
- I dogmi religiosi, la superstizione, i miracoli, l’ira e la punizione divina, l’inferno e i diavoli.
- I concetti di «peccato» e di «colpa», sostituiti con quello di «errore», dal quale imparare.
- Le Chiese affariste e corrotte.
- Il Papa, sostituito con una figura collettiva.
- La pretesa di convertire gli altri alle nostre idee e di considerare quelli che la pensano in modo diverso dei nemici.
- La mercificazione della Divinità per ottenere dei favori.
- La Chiesa esteriore come intermediaria nel rapporto con la Divinità.
- L’obbligo del celibato per i preti.
- L’utilizzo dei Deva per fini involutivi
Rispetto alla Cultura vogliamo lasciare andare:
- L’informazione pubblica manipolata
- Gli «status symbol», il culto della personalità e l’impronta maschilista
- Il concetto di «io» e l’edonismo libertario, come libertà ad ogni costo
- La discriminazione fra uomo e donna.
- L’ironia e la satira politica, sociale e individuale
- L’odio, il materialismo e il relativismo etico
- Il consumismo e il desiderio di benessere senza limiti, che porta a rubare, a mentire, a tradire, all’uccidere e a violare le leggi.
- Le discoteche e la dipendenza da alcol, droghe e fumo.
- Il gioco d’azzardo, i casinò e le scommesse
- Lo sporco, il degrado e l’inciviltà
- L’uccisione di animali per scopi alimentari, di ricerca, di sport, come la caccia e per vestirsi, come le pellicce.
- L’enfatizzazione e la stimolazione dei desideri, emozioni e passioni.
- La valorizzazione della prestazione individuale e le retribuzioni eccessive.
- La fretta, lo stress, l’ansia e la depressione.
- La malattia come nemico da combattere
- La musica, l’arte e la letteratura che non corrispondono alla manifestazione della Divinità.
- La musica emotiva legata al Plesso Solare, come il rock, il jazz, il beat e la musica house da discoteca
- La musica con messaggi subliminali, che incita alla violenza, al sesso e al consumo di droga.
- I festival musicali con droghe, alcol e ritmo che portano «fuori di sé».
- I film e i programmi TV che contengono forme di sesso e di violenza, e che esaltano la prepotenza, il tradimento e la paura.
- I programmi televisivi con messaggi subliminali, attraverso la pubblicità, che incitano al materialismo, alla violenza, alla droga e al sesso.
- I programmi televisivi che non portano valori etici.
- L’enfatizzazione delle notizie negative a discapito di quelle positive
- I paparazzi, gli scoops e la violazione della privacy
- I libri, le riviste, i fumetti e i videogiochi che incitano alla violenza, all’aggressività e al sesso.
- I libri «rosa», sciocchi e inutili.
- Le riviste di moda e di automobili, schiocche e inutili.
- Il carnevale, halloween, i villaggi turistici e le crociere
- La superstizione e le credenze popolari
- Festeggiare il Natale e il capodanno in modo consumistico, pensando solo a mangiare, bere e andare in discoteca.
- La pigrizia, la sedentarietà, l’ozio e lo sprecare il proprio tempo inutilmente.
- La paura della morte, del dolore, della malattia, dell’instabilità economica, della solitudine e del futuro
- La gelosia, l’invidia, la malizia e il gossip
- La violenza, l’arroganza, l’aggressività e la prepotenza.
- La superficialità, la volgarità e la bestemmia.
- Le fatture, il malocchio e le pozioni malefiche
- Il lotto, i videopoker e le lotterie
- I modelli che esaltano il «Fuorilegge»
- Le feste patronali con fuochi d’artificio e la musica assordante.
- Le notti bianche e rosa, il turismo sessuale e quello di lusso.
- I bar come ritrovo di persone perditempo
- I rumori dei motori a scoppio, delle auto, moto e motorini truccati.
- I rumori dei motori a reazione e le scie chimiche degli aerei.
- Le ideologie, il tifo e le bandiere.
- Il tifo calcistico, politico e religioso.
- L’agonismo sportivo e l’incitamento alla violenza, all’odio e all’aggressività,
- La boxe, la lotta, la corrida, le competizioni tra animali e il salto della morte con le auto.
- Il pagamento eccessivo agli sportivi, il calcio scommesse e il doping
- I concorsi di bellezza, la muscolarità e il culto del fisico.
- Il Festival di Sanremo, le sfilate di moda e il valore del marchio
- L’uso del colore nero, del marrone scuro, del verde marcio, dei grigi e dei colori sporchi
- Le guerre fisiche e psicologiche.
- Il terrorismo mediatico, le televendite e la pubblicità subdola.
- Lo psichismo e la medianità.
- L’attuale cultura, l’attuale TV e cinema, l’attuale sport, l’attuale politica, l’attuale economia, l’attuale religione.
One Comment
michela
grazie del Lavoro che avete svolto…e grazie ai Maestri…. mi viene di dire:*lavoriamo Insieme ….. grazie Michela